Immersa nella natura tra lago, vigneti, parchi e boschi.
Adatta per gite in barca, ricca di negozi per lo shopping e di attrattive per il tempo libero, la vita notturna, arte e musica.
Una città a misura d’uomo, dove con la bicicletta puoi andare in giro dappertutto, sui bellissimi viali alberati o sulle eleganti passeggiate del lungolago!
Puoi raggiungerla in treno da Milano con le promozioni Eurocity! Grazie alle Tariffe Mini, che sono prenotabili fino a 14 giorni prima della data del viaggio.
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Stiamo parlando di Losanna, la capitale del Cantone di Vaud, bagnata dalle acque blu del lago ed ecco come i suoi cittadini descrivono la loro città, chi meglio di loro infatti può dirci com’è viverci?
Le origini della città risalgono ai Romani che costruirono inizialmente un accampamento militare nei pressi del lago per poi spostarsi verso le colline piu facili da difendere. La città fu poi governata dai Duchi di Savoia e dal Vescovo di Losanna e poi assoggettata al dominio di Berna. Infine nel 1803 divenne la capitale del cantone ed entrò nella Confederazione Elvetica.
Losanna può essere divisa in due parti, la Cité, la parte collinare che costituisce il nucleo originario dell’odierna città nata sulle fondamenta di quelle dell’antico Impero Romano, e il Bourg, lungo le rive del lago dove un tempo sorgeva l’antica area mercantile dei commercianti e dei bottegai.
Durante il Medioevo, la città era già conosciuta e presente nelle cartine con il nome di Losanna, tanto che viene citata come tappa lungo il cammino della via Francigena e come via per le tre principali mete religiose Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme.
Da sempre è la culla della avanguardia e dell’ innovazione culturale artistica e scientifica, nei secoli illumisti, grandi scrittori della letteratura europea e musicisti di fama internazionale vi hanno soggiornato e vissuto, ma il suo più grande vanto è il Politecnico Federale. Fondato nel 1853, è considerata tra le università più internazionali e migliori del mondo (oltre il 50% del suo corpo docente proviene da quasi 110 nazioni diverse!) Oltre ad essere un centro di studio all’avanguardia che permette agli studenti di partecipare a progetti di ricerca e laboratori, il 92% di loro trova lavoro a livello internazionale nei primi sei mesi dopo la laurea, affermandosi poi con ottime carriere.
Ouchy_(c)Schweiz Tourismus – Giglio Pasqua
Ma ora scoprite insieme a noi la città.
Losanna è un centro urbano che si estende dalle colline al lago, per questo motivo è caratterizzata da saliscendi, scale, ponti, vicoli e viuzze. Dal Grand Pont sotto cui una volta scorreva un fiume si possono fare delle meravigliose fotografie della città e della cattedrale Notre Dame, costruita in puro stile gotico nel XIII secolo, se non soffrite di vertigini, vi consigliamo di salire sulla torre campanaria da cui si può ammirare una splendida vista della città e delle colline nei dintorni. Fate attenzione a chi incontrate, perché magari, tra le guglie potrete trovare Renato Häusler, il “Guet” della cattedrale della città! Questo simpatico signore infatti, ha l’insolito compito ogni sera di annunciare le ore tra le 22 e le 2 del mattino ed è l’unica vedetta vociante rimasta in Europa, antica figura medioevale che dalla guglia più alta della chiesa guardava l’orizzonte e avvisava la popolazione in caso di pericolo o di incendi. Perciò se capiterete vicino a Notre Dame in ore serali dopo le 22 aguzzate le orecchie, magari potrete sentire: “È il guet, sono le dieci”, naturalmente in lingua francese (idioma ufficiale del Cantone di Vaud).
A 15 minuti a piedi attraversando vie piene di caffetterie incontriamo Plateforme 10 il nuovissimo e più grande polo museale delle belle arti della città.
Se invece vi lasciate la cattedrale alle spalle e vi dirigete nella parte nord ovest della città, si arriva al Castello di Beaulieu dove nel XVIII secolo visse l’llluminista Madame de Staël che fondò i primi circoli letterari e diffuse le opere francesi e italiane di Jean-Jacques Rousseau e Cesare Beccaria; attualmente il castello ospita il museo di Art Brut, un curioso melange di opere d’arte create da carcerati, malati mentali e disadattati, raccolti dall’artista francese Jean Dubufett che li chiamava “nonartisti” donati poi alla città di Losanna nel 1971 (vedi mappa).
MCBA – facade_(c)Switzerland Tourism
Dirigendosi invece a nord est, potete salire una scalinata che porta nel punto più alto della città verso un belvedere davvero suggestivo, ideale per fare spettacolari fotografie panoramiche; dopo di che potete inoltrarvi nella parte più caratteristica di Losanna, l’antica città medioevale o Ville Marché, attraversando le piazze St. Frnaςois, de la Riponne e de la Palud, dove ha sede il municipio con facciata in stile rinascimentale (vedi mappa). Da qui se volete potrete tornare nella zona della cattedrale con la pittoresca scala nota come Escaliers du Marché e dirigervi poi verso il Castello St. Marie, risalente al XV secolo, a soli 200 metri da Notre Dame (vedi mappa).
Una volta che avete visitato in lungo e in largo la città non vi resta che il lago! L’area balneare è molto bella e ben attrezzata tanto che farete fatica a non pensare di essere al mare! Lungo le banchine di Place du Vieux Port e Quai d’Ouchy, troverete un’infinità di yacht che poco hanno da invidiare a quelli di Montecarlo o dei porti delle località marine famose per il jet set (soprattutto perché i proprietari sono li stessi!) (vedi mappa)
Continuando la passeggiata sul lungolago si arriva al Museo Olimpico, nel quartiere di Ouchy, dove troverete esposte una raccolta di documentazione e immagini di tutte le edizioni dei giochi, ma anche le attrezzature e l’equipaggiamento sportivo degli atleti che volontariamente hanno deciso di donarli al museo, inoltre è possibile provare l’emozione di toccare con mano una vera medaglia olimpica. Più a nord, continuando per la passeggiata sul lungolago, si trova il villaggio olimpico e l’attuale sede del Comitato (CIO).
La zona di Ouchy è considerata la stazione balneare di Losanna, dove si fanno piacevoli passeggiate, ci si imbarca per bellissime escursioni a bordo di battelli con le ruote a pale e si praticano sport acquatici come vela, windsurf e sci d’acqua. Nella spiaggia di sabbia di Bellerive troverete tutto il necessario per passare una bella giornata all’aria aperta in compagnia dei vostri amici o della vostra famiglia, grazie anche ai numerosi bar e caffetterie e alle piscine con tanto di trampolini e attrazioni per i bambini! (vedi mappa)
Più a sud, invece, si trovano i parchi cittadini e raffinati palazzi che ospitano alberghi di lusso, come il Beau-Rivage Palace, dove nel 1923 venne siglato il Trattato che sanciva la pace tra la nuova Repubblica di Turchia e la Triplice Intesa (Inghilterra, Francia e Unione Sovietica) o l’Hotel de l’Angleterre che un tempo ospitò celebri personaggi come Lord Byron.
Museo Olimpico
Nemmeno mancano percorsi per godersi la città sui rollerblade.
Per quanto riguarda i ristoranti, avete solo l’imbarazzo della scelta tra bistrot, caffetterie, winebar, taverne e vari ristoranti avrete di sicuro la possibilità di gustare i piatti tipici della tradizione del Cantone di Vaud.
Se invece state cercando dei mercati, senza dubbio il più caratteristico è quello in Place de la Riponne, ogni mercoledì, giovedì, venerdì e sabato. (vedi mappa)
Se siete golosi di cioccolato e volete fare un’esperienza alla Willy Wonka de “La fabbrica del cioccolato” vi consigliamo di recarvi alla cioccolateria Durig in Avenue d’ Ouchy per gustare dell’ottimo cioccolato, visitare il laboratorio e partecipare ai corsi di realizzazione dei propri cioccolatini con l’aiuto del Maître Chocolatier Dan Durig! (vedi mappa)
La sera le aree più frequentate sono raggruppate in Place du Tunnel, del la Gare e rue Marterey con bar caffetterie cinema e club (vedi mappa); presso la Torre di Bel Air (il palazzo di 16 piani più antico di tutta la Svizzera) potrete ascoltare l’Orchestra de la Suisse Romande oppure nel mese di maggio e dicembre, presso il teatro de Beaulieu, potrete vedere gli spettacoli della Compagnia del balletto di Bejart.
Di particolare interesse è il Quartiere Flon, esempio di riqualificazione territoriale di un quartiere industriale divenuto oggi sede per lo shopping di giorno e base ideale come luogo d’incontro per la sera per i suoi rinomati locali, tra divertimento, cultura e gastronomia. (vedi mappa)
Vue rooftop_(c)Giglio Pasqua – Schweiz Tourismus
E se, dopo aver letto questo articolo, non siete ancora convinti di visitare questa magnifica città, vi ricordiamo che Losanna dista dal confine italiano poco più di 2 ore e che si può anche raggiungere comodamente in treno da Milano, in poco più di 3 ore. Infine aggiungiamo che nei dintorni sorgono le colline di Lavaux, un territorio coltivato a vigneti, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità!
Sono pronte le valigie?!
Informazioni utili
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Tags: design Losanna musei passeggiate vacanze
4 Comments
Ottimo articolo, grazie per i consigli 🙂
Sono luoghi che conosco,ma ogni volta che ci passero’ ci sara’ sempre un posticino mai visto!
Ci sono stata d’inverno, ma vederla in estate dev’essere ancora più bella
L’ho trovata molto affascinante come città… È anche comoda da raggiungere, ideale per un ponte o un weekend