Nelle Alpi Svizzere sulle vette di Les Diablerets, la natura ci regala ogni inverno un luogo davvero unico e fantastico. Una spettacolare grotta di ghiaccio, una cattedrale dalle volte grigio azzurre !
Una nuova e sensazionale esperienza diventa accessibile a Glacier 3000, la vetta delle Alpi Svizzere nel cuore del Cantone di Vaud: la Cattedrale del ghiaccio, una grotta tutta naturale per deliziare gli occhi degli amanti di paesaggi, foto e selfie davvero unici ed insoliti.
Panoramica della area: in basso a destra l’ingresso della grotta (c) Glacier3000
L’ingresso della “cattedrale di ghiaccio (c) Visualps
Conosciuta anche come “il Mulino”, la grotta di ghiaccio naturale si crea ogni anno per il cosiddetto “effetto sifone”. In primavera e in estate la cavità si riempie d’acqua, lo scioglimento del ghiaccio e l’ accumulo di detriti ne bloccano l’evacuazione e si forma un lago. In autunno il “tappo” cede, l’acqua esce vorticosamente come in un sifone (da qui il nome di “Mulino”) lasciando il posto ad una grotta, che è diversa di anno in anno.
La “cattedrale di ghiaccio (c) Glacier 3000
La cavità è lunga una ventina di metri, uno spettacolo unico con le luci che si riflettono sulle azzurre pareti di ghiaccio regalando sensazioni, colori ed immagini davvero suggestive.
Le spettacolari volte grigio azzurre (c) Visualps
La grotta si raggiunge a piedi in 15 minuti dalla partenza della seggiovia Ice Express lungo un sentiero segnalato. La sua posizione è ben indicata e l’accesso è libero e sicuro ma sotto la propria responsabilità. Poiché il terreno è ghiacciato, è importante avventurarsi con cautela e con scarpe e abbigliamento adatti all’alta montagna. Per gli sciatori dal Sommet du Dôme, seguire le indicazioni “Retour Scex Rouge”. La grotta si trova 50 m prima dell’incrocio con lo skilift Scex Rouge – Dôme.
L’incertezza del tempo durante l’inverno e gli accumuli di neve davanti al suo ingresso, non ne garantiscono sempre l’accessibilità. Uno spettacolo naturale davvero unico, quindi non tardare a venire per visitarlo.
L’uscita dalla “Cattedrale” (c) Visualps
La grotta di ghiaccio si aggiunge alle tante attrazioni naturali e non di Glacier3000 con i suoi impianti di risalita, le sue piste, il famoso Peak Walk l’unico ponte tibetano tra due vette.
Attenzione: poichè le condizioni d’accesso e di visita della grotta possono variare in funzione delle condizioni atmosferiche, della quantità di neve, della temperatura e del vento etc. si consiglia di informarsi preventimente prima di pianificare una visita.
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Informazioni utili
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3 Comments
sarebbe veramente un botto al cuore ma…………..(ma .il mio che batte da 82 anni ) sarebbe l’ultimo botto. auguri giovani del 2000 da Marzia
È veramente spettacolare. Mi sembra di entrare in un mondo fantastico pulito e brillante. L’atmosfera è rarefatta i colori sono delicati e limpidi. Per me sarebbe un sogno poterla visitare!
mi piace un botto