Situato tra Losanna e Ginevra, sulle rive del Lago Lemano, il Castello di Prangins è circondato da una tenuta di cinque ettari composta da un parco, un frutteto e il più grande orto storico del paese. Costruito intorno al 1730, il castello è la sede del Museo nazionale svizzero della Svizzera romanda.
Se il castello di Prangins è il più grande edificio del XVIII secolo aperto al pubblico in Svizzera, il sito era già abitato moltissimi anni prima. La sua posizione collinare protetta da fossati ne faceva infatti un luogo strategico per la difesa già utilizzato sin dall’età del bronzo. Alla fortezza medievale, incendiata durante l’invasione bernese del 1536, succede una residenza di piacere. L’attuale castello, che ospitò in particolare Voltaire e Giuseppe Bonaparte, deve la sua costruzione al banchiere Louis Guiguer, che lo fece realizzare negli anni Trenta del Settecento e divenne così barone di Prangins. Il classico stile francese, ammirato ancora oggi, immerge i visitatori nell’elegante atmosfera dell’”Età dei Lumi”.
Dopo numerosi cambi di proprietario, i cantoni di Vaud e Ginevra acquisirono il castello e nel 1975 lo donarono successivamente alla Confederazione Svizzera. Il castello ha aperto le sue porte come sede francofona del Museo nazionale svizzero nel 1998. I tre piani e i sotterranei del monumento storico, classificato di importanza nazionale, svelano mostre permanenti e temporanee legate alla storia, all’identità ed alla cultura svizzere.
Il Museo Nazionale Svizzero prosegue all’aperto, con un percorso culturale “La Promenade des Lumières” e un immenso orto storico creato dal barone tra il 1723 e il 1729, per nutrire le maestranze che costruirono il castello, Il raccolto di questo antico orto può essere gustato in vari piatti presso la caffetteria del castello.
Il Museo nazionale svizzero possiede notevoli collezioni dedicate alla storia culturale e alle arti decorative in Svizzera dalle origini ai giorni nostri. Queste collezioni comprendono più di 860.000 oggetti suddivisi in 14 aree specifiche. Sono la fonte e il punto di partenza per mostre temporanee e attività di ricerca.
Tra le Le mostre permanenti segnaliamo:
“Noblesse oblige! La vita del castello nel XVIII secolo”
grazie a una museografia immersiva inviata i visitatori ad entrare nella vita quotidiana di una nobile famiglia della regione di Vaud durante l’illuminismo. Le antiche sale da ricevimento del castello, che comprendono un salone, sale da pranzo e biblioteche, hanno riacquistato il loro antico splendore e fanno da sfondo alla mostra. Lavorazioni in legno dai colori originali, tessuti con motivi scintillanti e decorazioni fanno da sfondo a circa 600 oggetti d’epoca.
“La Svizzera in Movimento 1750 -1920”
Questa mostra presenta oggetti della vita quotidiana e opere d’arte che insieme raccontano la storia svizzera dalla Rivoluzione alla Belle Epoque. Distribuita su due piani, evoca temi di storia politica, economica, ma anche sociale e culturale. Il visitatore scoprirà così come la Svizzera dell’Ancien Régime, agricola e povera, si è trasformata, nello spazio di sole 6 generazioni, in uno stato moderno e industrializzato. Potrà inoltre documentare l’affascinante sviluppo della medicina tra il Settecento e l’inizio del Novecento: la scoperta dei vaccini, la nascita dell’odontoiatria, l’invenzione dell’anestesia …
“Le Jardin Potager”
Il giardino del castello di Prangins è il più grande orto storico della Svizzera dedicato alla conservazione delle antiche varietà regionali e alla presentazione della biodiversità domestica. Con il suo assortimento di curiose verdure, frutta e fiori d’altri tempi, svela tantissime varietà regionali e non, portate dallo sviluppo dei viaggi e della scienza durante l’illuminismo. Oggi la sua vocazione è anche educativa: visite guidate, laboratori ed eventi offrono esperienze ricche e istruttive. L’orto è accessibile tutto l’anno e su 5500 m2 si coltivano quasi 200 varietà tra le quali frutta, verdure, piante medicinali, erbe aromatiche, fiori.
“Promenade des Lumieres”
Accessibile gratuitamente e in qualsiasi momento (* 2/3 del percorso sono percorribili anche a museo chiuso) *, questa passeggiata culturale colloca il castello nel contesto della tenuta, raccontandone la storia. Una ventina di sagome che rappresentano individui legati al castello di Prangins – da Voltaire, Madame de Staël e Joseph Bonaparte a un anonimo servitore che va a prendere l’acqua dalla fontana – fungono da punti di passaggio per un’incantevole passeggiata attraverso i giardini. Oltre alla vita degli abitanti del castello, la passeggiata mette in luce anche lo sviluppo storico, l’architettura e la vita vegetale del sito dalla sua creazione all’età dei Lumi.
Situato nella regione dei vigneti della Côte e vicino alla città di Nyon, il comune di Prangins nel 2021 è stato insignito del Premio Wakker per la promozione delle qualità architettoniche e paesaggistiche. Nelle parole della Swiss Heritage Society, “Prangins ha scelto di ancorare il proprio sviluppo ai valori emersi nel corso della sua storia e di rafforzarli e svilupparli ulteriormente. Il suo scopo è fondere la crescita della popolazione con alloggi di alta qualità. ‘A tal fine, il comune è un modello pionieristico per la pianificazione dell’uso del suolo. Prangins rappresenta la quinta volta che il Premio Wakker viene assegnato al Canton Vaud in quasi 50 anni.
Come anticipato in precedenza il Castello ospita numerose e interessanti esposizioni temporanee. Per informazioni dettagliate ed il calendario aggiornato delle mostre consultate il sito ufficiale del castello.
Per gli amanti della storia segnaliamo inoltre un itinerario alla scoperta dei castelli medievali custodi del patrimonio culturale svizzero.
Informazioni utili
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