Inaugurato a dicembre 2020, il Fort di Chillon è la prima attrazione in Svizzera a combinare la visita a un forte militare con l’opportunità di scoprire i segreti del cosiddetto “ridotto nazionale svizzero”.
Scavato e costruito nelle profondità della roccia nel 1941, esattamente di fronte al rinomato Castello di Chillon, questo ex sito militare, classificato come “segreto di difesa” fino al 2001, offre un’immersione totale nella sorprendente storia militare della Svizzera del 900.
Nascosto nella cavità della montagna, Fort Chillon, è infatti uno dei monumenti militari più importanti della Svizzera. Di proprietà dell’esercito svizzero sin dalla sua creazione appartiene ora ad una società privata che lo ha acquisito con l’obiettivo di ridare vita a questa imponente struttura e renderla visitabile al pubblico svizzero ed internazionale per scoprire il ruolo cruciale che ha svolto nella strategia militare svizzera tra il 1945 e il 1995.
Il museo consente infatti ai visitatori di entrare in un labirinto di gallerie nel cuore della montagna degne di un film di spionaggio e scoprire la storia accattivante di quello che è stato per molto tempo uno dei segreti meglio custoditi della Svizzera: Il Ridotto Nazionale ovvero il sistema di postazioni e strategie per la difesa militare dei confini elvetici.
Dall’estate del 1940 fino all’autunno del 1944, la Svizzera fu circondata dalle potenze dell’Asse e fu particolarmente minacciata dal Terzo Reich, Colta alla sprovvista dopo la folgorante sconfitta della Francia, la Svizzera si è organizzata attorno al suo “ridotto nazionale” ed il Fort Chillon era la porta occidentale.
Tale sistema ideato dal generale Guisan prevedeva in caso di invasione del territorio svizzero un serie di ripiegamenti dell’esercito elvetico e di abbandono di alcune porzioni di territorio con l’obiettivo di spostare eventuali combattimenti nelle zone montane. La distruzione delle trasversali alpine e l’ostruzione dei principali passi avrebbe dovuto facilitare la difesa del territorio ed evitare aggiramenti da parte delle truppe nemiche.
L’uso della realtà aumentata e della realtà virtuale permette di conoscere com’era la vita nel forte. Tutto come parte di uno spazio divertente, interattivo ed educativo progettato per incoraggiare un approccio partecipativo, tattile e visivo anche con l’aiuto di giochi di strategia per offrire un’esperienza indimenticabile per i visitatori di tutte le età.
Il Fort de Chillon è uno spazio inedito nato dalla collaborazione tra un team internazionale di museologi, scenografi, specialisti in realtà virtuale e naturalmente un gruppo di esperti militari e di fortezze.
Altri servizi che attendono i visitatori includono un cinema, mostre temporanee, un bar e un negozio di prodotti dell’esercito svizzero. Aperto dal Mercoledì alla Domenica per informazioni aggiornate e dettagliate www.fortdechillon.ch
Proprio di fronte al Forte su una roccia sulle rive del Lago Lemano si trova il Castello di Chillon una fortezza medievale che merita certamente una visita e che ha incantato Lord Byron e Jean Jeaques Rousseau.
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1 Comment
Ho visitato anni fa il bellissimo castello sul lago e non mi sono accorto di nulla nascosto nella roccia proprio di fronte. Mi sembra un posto incredibile e misterioso
ciao marco