Il Cantone di Vaud si conferma anche nel 2022 la destinazione svizzera con il maggior numero di ristoranti stellati. È qui che le più raffinate e ricercate prelibatezze culinarie vengono esaltate dagli splendidi paesaggi dal Giura alle Alpi che si specchino nelle acque blu cobalto del Lago Lemano. Una combinazione davvero unica di piacevoli sensazioni da assaporare nel vero senso della parola con gusto, olfatto e… vista!
Le prestigiose guide francesi Gault & Millau e Michelin premiano nel complesso un centinaio di ristoranti nel Cantone di Vaud, per la gioia dei palati più raffinati e dei buongustai.
Complessivamente, 97 locali della regione della Svizzera romanda hanno totalizzato 1.375 punti nell’edizione Gault & Millau 2022.
Al vertice di tutte le classifiche, con 19/20 su Gault & Millau e 3 stelle Michelin, troviamo l’indetronabile Hôtel de Ville de Crissier, vicino a Losanna. In cucina, lo chef Franck Giovannini perpetua l’eccellenza della casa. Sempre in vetta a parimerito, anch’esso con 19/20 l’Ermitage des Ravets a Vufflens-le-Château, si conferma un vero e proprio tempio dell’alta gastronomia.
Franck Giovannini è anche al secondo posto del podio de La Liste (una speciale classifica dei punteggi di 970 guide e siti di tutto il mondo) a pari merito con, tra gli altri, Le Bernardin di Eic Ripert a New York.
Hotel de Ville di Crissier 19/20 G&M
Dopo 10 anni al Pont de Brent, lo chef Stéphane Décotterd intraprende una nuova avventura al ristorante Bellevue dell’Ecole hôtelière de Glion. Il locale conserva le due stelle Michelin e una valutazione di 18/20 Gault&Millau conquistati da questo chef che si è ritagliato una speciale nicchia con la sua cucina ecologica che privilegia i prodotti locali.
Anche il Restaurant – Anne-Sophie Pic a Losanna ha ottenuto 2 stelle Michelin e 18 punti Gault&Millau.
Nel complesso ben 15 nuovi locali si sono aggiunti alla lista dei ristoranti vodesi promossi da Gault&Millau. Tra questi si segnalano, il Jardin des Alpes du Royalp a Villars-sur-Ollon (15/20), il Restaurant du Roc a Rougemont (15/20), il Deck du Baron Tavernier a Chexbres (14/20), la Table du Valrose a Rougemont (17/20), NJØRDEN a Aubonne (15/20).
Mentre sei ristoranti hanno ottenuto punteggi più elevati rispetto all’edizione 2021. L’Hotel-Restaurant La Croix d’Or di Ballaigues (14/20), ad esempio, ha guadagnato un punto in più per il secondo anno consecutivo grazie all’inventiva dei suoi due chef. Anche il Restaurant de l’Hôtel de Ville Gerber Wyss a Yverdon-les-Bains (16/20), il Sardine a Losanna (13/20), l’Auberge Communale de St-Légier (15/20) e O’Vertige a Montagny-près-Yverdon (14/20) hanno ricevuto un punto supplementare.
L’Ermitage Bernard Ravet 19/20 G&M
Tre ristoranti del cantone di Vaud hanno ricevuto dei premi speciali. Lo chef Franck Pelux, della Table du Lausanne Palace, ha ricevuto il titolo di “Achiever of the Year” dalla guida. L’ex chef dell’Auberge de l’Onde, Jacques Allison, ha aperto il suo “Jacques Restaurant” a Losanna. La sua cucina chiara, colorata e inventiva gli è valsa un posto nella guida con 15/20 punti e il premio “Scoperta dell’anno”. Il premio “Sommelier dell’anno” è andato a Mathieu Quetglas all’hotel Valrose di Rougemont grazie alle sorprendenti combinazioni di vino, birra e sake che propone per accompagnare il menu dello chef Benoît Carcenat. Anche La Table du Valrose è entrata nella guida con 17/20 punti.
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Immagine di copertina: Hotel de Ville de Crissier
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