E’ il nuovo polo artistico e museale di Losanna. Inaugurato nell’ottobre del 2019 con l’apertura del Museo Cantonale delle Belle Arti (mcb-a) si completerà il 18 giugno 2022 ospitando il Museo Elysée, dedicato alla fotografia e il Museo del design e delle arti applicate contemporanee (mudac) dando il via al nuovo “quartiere delle arti” della città.
Si tratta del più grande progetto culturale del cantone di Vaud da decenni: a due passi dalla stazione ferroviaria nelle ex sale operative della FFS, Plateforme 10 riunisce tre storiche istituzioni di Losanna: il Museo cantonale delle belle arti (mcb-a), il Museo delle foto Elysée ed il Mudac nonchè le Fondazioni di Toms Pauli e Félix Vallotton. Una vera e propria piattaforma culturale che va oltre le discipline specifiche di ciascuna delle istituzioni creando un insieme unico e uno spirito di luogo con un forte appeal.
Una grande vetrina della città, che si aggiunge alle altre attrattive di Losanna e a fare dialogare tra loro belle arti e design, fotografia e tradizione tessile in un vero e proprio distretto artistico cittadino. Un grande progetto politico che si è concretizzato, grazie al supporto dello Stato di Vaud, della Città di Losanna, delle Ferrovie Svizzere, ma anche di esponenti della società civile, di Fondazioni e di imprese.
Due edifici ultramoderni progettati da architetti di fama internazionale – Barozzi Veiga di Barcellona per il MCBA e Aires Mateus di Lisbona per il mudac e Photo Elysée – costeggiano i binari della ferrovia al centro di una vasta spianata che permette ai visitatori di scoprire una varietà di proposte artistiche e di passeggiare, a piedi, in bicicletta o su uno skateboard, tra le terrazze e i portici che ospitano bar, spettacoli e concerti.
MCBA – Museo Cantonale di Belle Arti
Fondato nel 1841 dal pittore e mecenate Marc-Louis Arlaud, il MCBA è stato ospitato dal 1906 nel Palais de Rumine. La nuova sede valorizza le sue collezioni di arte antica e contemporanea attraverso mostre monografiche e tematiche, oltre che con prestiti da musei svizzeri e internazionali. A partire dal 2019, le attività del MCBA sono fondate su una filosofia: apertura al mondo e apertura a tutti, un luogo di scambio e di incontro tra le forme d’arte di tutte le epoche, tra il passato e il futuro, tra le culture di qui e di altrove, tra il pubblico di tutte le generazioni e provenienze geografiche, tra gli specialisti e i semplici curiosi, tra il mondo del lavoro e quello del tempo libero.
La programmazione, spesso guidata da eventi, può essere delegata a curatori ospiti per creare una rete di scambi. Un’area file collegata alle mostre permanenti consente, a rotazione, di presentare le nuove acquisizioni, i restauri e le recenti ricerche sulle opere e sugli artisti.
La mostra permanente del Museo delle Belle Arti (mcb-a), è intitolata: “Vieni a vedere qui quello che non vedrai altrove!” Circa 300 opere su due piani aiutano i visitatori a comprendere il carattere speciale delle collezioni d’arte del cantone di Vaud, dal XVIII secolo ai giorni nostri. Diverse sale sono dedicate ai singoli artisti tra i quali Louis Ducros, Charles Gleyre, Félix Vallotton, Théophile-Alexandre Steinlen e Louis Soutter. Altre sale illustrano le principali tendenze artistiche con opere acquisite dopo la seconda guerra mondiale. Queste mostre presentano disegni e dipinti della seconda scuola di Parigi, astrazione geometrica, neo-fauvismo e nuovi media come video e installazioni artistiche. Per info aggiornate: www.mcba.ch
mudac – Museo di design contemporaneo e arti applicate
Un museo radicato nell’esperienza della vita quotidiana, il mudac è l’unico museo della Svizzera francese dedicato esclusivamente al design contemporaneo e alle arti applicate con una politica di apertura e di scambio tra le molteplici discipline della creazione contemporanea. Diversità, pluralità e standard elevati sono le tre parole chiave che definiscono il mudac, a cui va aggiunto il termine “contemporaneo” perché il museo concentra la sua esperienza sugli ultimi quindici-venti anni.
Un museo sensibile all’esperienza quotidiana e alle preoccupazioni della società del XXI secolo, che rivela tendenze nuove o fondamentali attraverso mostre tematiche. Il mimetismo nel design, nell’arte, nell’architettura, nell’urbanistica e nella moda; gli oggetti che testimoniano il rapporto tra l’uomo e l’animale domestico; le forme del packaging dei prodotti; il rapporto con il tatto; gli oggetti del piacere…: mudac ama porre domande che riguardano tutti noi, da vicino e da lontano. Non pretende di fornire risposte definitive, ma offre uno spazio di riflessione aperto, critico e spesso giocoso. In qualità di museo di design ampiamente conosciuto in Svizzera e all’estero, il mudac crea mostre che vengono frequentemente presentate in Europa e altrove.
La nuova sede mette in valore una ricca selezione di opere della prestigiosa collezione di arte vetraria contemporanea, una delle più importanti d’Europa. Le sue collezioni di gioielli, ceramiche, design e stampe contemporanee saranno presentate al pubblico alternativamente all’interno della mostra permanente. La politica editoriale del mudac sarà inoltre rafforzata dalla produzione di due o tre opere all’anno, oltre che da una rivista annuale di studi sul design.
Photo Elysée – Museo della fotografia
Uno dei più importanti musei interamente dedicati alla fotografia. Dalla sua creazione nel 1985 come “museo della fotografia”, Photo Elysée si interroga sulla reinvenzione permanente del mezzo fotografico attraverso le grandi figure che ne hanno segnato la storia immaginando nuovi modi di vedere o di far vedere, rivelando al contempo in modo privilegiato la fotografia emergente che, attraverso nuovi sguardi, testimonia il mondo di oggi e prefigura quello di domani. In altre parole: coprire tutti i temi della fotografia, a volte scoprirli e soprattutto farli riscoprire.
La collezione del museo, composta da oltre 1.200.000 foto, copre l’intero campo della fotografia, dai primi processi risalenti al 1840 fino all’immagine digitale. Comprende numerose collezioni o archivi fotografici completi, in particolare quelli di Sabine Weiss, Jan Groover, René Burri, Ella Maillart, Nicolas Bouvier, Charlie Chaplin, Gertrude Fehr, Hans Steiner e Olivier Föllmi.
LE MOSTRE e GLI EVENTI 2022
Photo Elysée e mudac apriranno le loro porte il 18 giugno 2022 ed il periodo inaugurale prenderà il via con una serie di eventi incentrati su una mostra congiunta dei tre musei di Plateforme 10 sul tema delle ferrovie. In esposizione fino al 25 settembre 2022, la mostra “Treni. Zug. Treno. Tren” invita il pubblico a esplorare come le stazioni ferroviarie e i treni stiano gradualmente diventando luoghi d’incontro e spazi per l’immaginazione. Con oltre 60 capolavori da Giorgio de Chirico a Edward Hopper e da Paul Delvaux a Leonor Fini, la mostra ci accompagna in un epico viaggio ferroviario. www.mcba.ch/expositions/voyages-imaginaires/
Dal 18 febbraio al 15 maggio 2022, la mostra collettiva del mcb-a “Résister, encore” esemplifica le forme di resistenza che gli artisti hanno sviluppato di fronte alle grandi sfide della nostra epoca. www.mcba.ch/en/exhibitions/resister-encore/
Sempre dal 18 febbraio e fino al 22 maggio 2022, la mostra del mcb-a “Naissance et vie des formes” esplora il tema della potenzialità nel disegno. Presenta una parte meno conosciuta della collezione con circa 60 disegni di 34 artisti contemporanei, molti dei quali non sono mai stati esposti prima. www.mcba.ch/expositions/naissance-et-vie-des-formes-dessins-contemporains-de-la-collection/
Marie Cool Fabio Balducci presenta una selezione di nuove opere al mcb-a dal 10 giugno al 4 settembre 2022. Il loro corpo di lavoro costituisce una riflessione sul potere e le questioni che esso solleva, le relazioni di dominazione, l’emarginazione degli individui e degli oggetti nella società, il funzionamento dell’economia e l’illusione della democrazia. www.mcba.ch/en/exhibitions/marie-cool-fabio-balducci/
A seguito di una donazione eccezionale di Mireille e James Lévy al mcb-a, 34 opere di Jean Dubuffet sono visibili dal 24 giugno al 18 settembre 2022. Coprono diversi periodi della sua carriera con dipinti, sculture e disegni di vari cicli e serie. www.mcba.ch/en/exhibitions/jean-dubuffet-donation-de-mireille-et-james-levy/
La mostra “Listening to the Earth” al mudac invita i visitatori ad avvicinarsi alla natura, alla vita e alle questioni ambientali. Le opere affrontano ciascuna un tema particolare, toccando la gestione delle risorse naturali, l’impatto dell’uomo sull’ambiente, con un rapporto talvolta poetico e onirico con la natura. La mostra durerà dal 17 giugno al 26 settembre 2022. mudac.ch/en/exhibitions/listening-to-the-earth/
Dal 17 giugno al 25 settembre 2022, una mostra retrospettiva riunisce oltre 90 opere di Gustave Buchet. La mostra ripercorre il cammino tracciato dall’artista nel corso della sua vita, compresa la sua produzione nelle arti applicate, dalle opere segnate dalle sue ambizioni moderniste fino ai suoi ultimi pezzi, ossessionati dalla spiritualità e dalla ricerca del colore. www.mcba.ch/en/exhibitions/gustave-buchet-accuse-de-peindre/
L’inaugurazione
l’inaugurazione del 18 giugno sarà il punto di partenza di una vasta gamma di eventi, spettacoli e attività. Un programma culturale festivo e conviviale prenderà regolarmente possesso della piattaforma. Alternando l’anticonformismo e l’onirismo, combinerà danza, teatro, circo contemporaneo, performance e pezzi sonori. I momenti salienti saranno il weekend di apertura (18-19 giugno 2022) e il weekend di chiusura del periodo inaugurale (23-25 settembre 2022). Altri eventi punteggeranno anche questa stagione inaugurale durante l’estate.
Un viaggio immaginario sarà proposto al pubblico di ogni età e provenienza: concerti e bande di ottoni che portano il pubblico dall’altra parte del mondo o nell’universo ferroviario, poetici artisti di circo con interventi stravaganti intorno alle scene quotidiane delle stazioni, spettacoli teatrali che portano i visitatori in un viaggio nel mondo onirico delle stazioni e dei paesaggi che passano, un originale gioco di carte che propone sfide per grandi e piccini…
Il quartiere delle arti, tra cultura, tempo libero e passeggiate
Con una superficie di 25.000 mq, Plateforme 10 mira soprattutto a suscitare la curiosità del pubblico, ad offrire un luogo di scambio, scoperta e di meraviglia. Con questa nuova infrastruttura i musei hanno infatti l’opportunità di valorizzare al meglio le loro collezioni. A Plateforme 10 si organizzano mostre permanenti che potranno essere visitate gratuitamente e varie mostre temporanee, a pagamento, che attirano un pubblico ampio e variegato. Non c’è dubbio che questo sito è già un must sia per i visitatori della capitale vodese, sia per i suoi abitanti.
Una passerella attraversa tutto la struttura ed è parte di un più ampio progetto di collegamento “verde” tra Est e Ovest di Losanna. Ai bordi di questa rampa lunga 250 metri, i visitatori sono invitati a tuffarsi nel cuore di un itinerario didattico progettato dai Giardini e dai musei botanici cantonali (MJBC). Questo itinerario mostra la vegetazione urbana e la sua ricca biodiversità, affrontando importanti questioni del verde urbano. Una vera e propria vetrina per le attività di MJBC, la struttura è già soprannominata il “quarto museo” di Plateforme 10. Il pubblico che desidera saperne di più sul mondo vegetale è invitato a continuare la sua visita al Museo Botanico, a meno di 10 minuti a piedi da lì. Per vedere l’approfondimento sul sito ufficiale del Cantone di Vaud clicca qui.
Con tre ristoranti e due librerie, Plateforme 10 permette ai visitatori di godere della convivialità del sito e di passeggiare lungo i suoi spazi di mobilità dolce. Quando è il momento di ricaricarsi ad esempio, Le Nabi, il ristorante del Musée cantonal des Beaux-Arts, permette ai visitatori di continuare l’esperienza sensoriale scoprendo una cucina che unisce i sapori peruviani e vodesi. I prodotti provengono da artigiani e agricoltori locali per offrire prodotti sostenibili a Km zero, valori che sono al centro della filosofia del ristorante. www.mcba.ch/en/cafe-restaurant-2/
Offerte di Viaggio
Clicca qui per prenotare il treno per Losanna |
Informazioni utili
» Come arrivare: visualizza la mappa |
1 Comment
Losanna è una città dove antico e moderno sanno vivere insime benissimo