La Regione del lago di Ginevra – Cantone di Vaud vanta nel suo territorio un patrimonio dichiarato d’importanza mondiale nel 2007 dall’UNESCO, i vigneti a terrazza di Lavaux, un’area di 830 ettari che si estende tra Losanna e Montreux. Qui per mille anni, l’uomo per beneficiare del sole e del suo clima mediterraneo ha letteralmente scolpito la montagna terrazzandola per coltivare la vite e produrre un vino molto apprezzato, lo Chasselas.
Certo che per un italiano sentir parlare di vigneti e di vino in Svizzera potrebbe far sorridere visto la grande tradizione nostrana ma in realtà molti di noi vivono e lavorano in grandi e caotiche città e Lavaux è un luogo davvero speciale ed unico che merita di essere visitato. Si tocca con mano un altro modo di vivere, di lavorare e di muoversi nel rispetto dell’ambiente tra cittadine pulsanti e vivaci alle quali non manca nulla della modernità ma che conservano dimensioni umane, inserite tra il lago, i vigneti e le montagne in un atmosfera davvero particolare.
Qui, nonostante i tentativi dei Romani prima, dei Galli e degli Elvezi poi, queste terre forgiate da blocchi di morene e graniti dal ritiro dei ghiacciai rimasero incolte sino al XII secolo quando dei monaci cistercensi terrazzarono con muretti di pietra tutte le colline per oltre 14 chilometri riuscendo ad impiantare i magnifici vigneti che tutt’oggi ricoprono il territorio.
“Paesaggio culturale” frutto dell’interazione plurisecolare tra il lavoro dell’uomo e la morfologia del territorio, Lavaux è oggi uno dei pochi vigneti al mondo riconosciuti dall’Unesco per la perfetta integrazione tra l’ecosistema ed una civiltà autentica e dinamica.
Qui nel corso dei secoli si è vissuta una storia d’amore tra un popolo e la sua terra che ha prodotto un paesaggio d’eccezione tutt’ora vivo dove l’uomo, nel rispetto dell’ambiente, ha letteralmente scolpito e modellato la natura per adattare la terra alla coltivazione della vite, per proteggerla dall’erosione ed ottenere la migliore esposizione al sole. L’immagine è decisamente unica ed affascinate, centinaia di particelle di terreno sostenute da muretti di pietra che sembrano giardini sospesi.
Il nostro consiglio è di visitare Lavaux a piedi o in bicicletta con una passeggiata tra i tantissimi sentieri che attraversano i vigneti ecco qui qualche suggerimento. Lungo questi sentieri didattici i vignaioli di Lavaux invitano in tutte le stagioni i visitatori a scoprire l’eccezionale autenticità e bellezze dei loro vigneti e del loro amato mestiere.
Nelle vicinanze del lago si estende il complesso di Vinorama, dove è possibile degustare i vini e scoprire le tradizioni delle famiglie vignaiole e i misteri e le caratteristiche uniche delle terrazze di Lavaux.
I colori delle terrazze di Lavaux in autunno (©Urs Achermann)
Per i più pigri, la Regione de Lago di Ginevra offre inoltre diversi percorsi su rotaie e trenini su ruote di gomma per scoprire Lavaux in tutta comodità:
il treno dei vigneti, Vevey – Chexbres (Lavaux), treno regionale che collega Vevey a Puidoux, percorre un tragitto da sogno tra i vigneti a terrazza, il Lago di Ginevra e le Alpi che fanno da cornice a questo spettacolare paesaggio. Questo bucolico tragitto viene effettuato tutti i giorni con frequenza oraria. Dalla stazione di Chexbres vengono organizzate numerose passeggiate lungo i pendii tra i terrazzamenti.
Lavaux Express
Con l’immagine dei vini d’annata di Lavaux, questo suntuoso scenario delizia il viaggiatore con paesaggi assolati dominati dal verde delle viti e dai riverberi scintillanti delle onde sul lago di Ginevra.
Organizzato su due itinerari circolari (Lutry – Aran – Grandvaux – Lutry et Cully – Riex – Epesses – Dézaley – Cully), in base al giorno, da aprile ad ottobre, questo convoglio su pneumatici solca gli avvallamenti e pendii di questa regione forgiata da generazioni di appassionati.
Il tragitto dura circa un’ora e può essere adattato ai desideri di ognuno con corse speciali che possono riunire fino a 68 persone. Sia per le corse speciali di gruppo che per quelle ad orari regolari è obbligatoria la prenotazione.
Lavaux Panoramic
Con questo trenino su pneumatici si scoprono i pendii sui quali si aggrappano i prestigiosi vigneti a terrazza di Lavaux, per un tour entusiasmante attraverso i vigneti distesi tra i comuni di Chexbres, Saint-Saphorin, Rivaz e Chardonne, il piccolo convoglio porta i viaggiatori nel cuore delle bellezze naturali di Lavaux, la tratta, che dura circa 50 minuti, è aperta da aprile ad ottobre sia per i singoli che per i gruppi, sono raccomandate le prenotazioni.
Per visitare Lavaux consigliamo di soggiornare a Losanna o a Montreux o in una delle cittadine che si trovano nei 25 Km di lungolago che le separano. Vevey, Chexbres, Cully o Lutry offrono tutte tante soluzioni di pernottamento per tutti i gusti e per tutti i portafogli. Qui a fianco sulla destra trovate un link all’ufficio locale del turismo con gli elenchi degli alberghi per ogni località con l’opportunità di prenotare online.
Per gli amanti del vino e chi volesse approfondire la conoscenza dei prodotti locali tra i quali vi sono delle belle sorprese e delle ottime bottiglie si rimanda all’articolo “Alla scoperta dei vini della Regione del Lago di Ginevra“
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Informazioni utili
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Tags: Lavaux Losanna Montreux passeggiate vino

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