Il cioccolato è da sempre uno dei simboli che caratterizzano la Svizzera, come ricorda una nota marca piemontese in una sua pubblicità: “Svizzero? No …” Se ci si fa caso, basta arrivare a Como Monte Olimpino, o in qualsiasi altro confine svizzero, perchè il nostro sguardo sia attirato da tavolette di cioccolato svizzero con la bandiera rossa con la croce bianca o altre immagini di paesaggi idilliaci di ogni dimensione.
Il Cantone di Vaud – può quasi vantarsi di aver introdotto questo dolce prodotto nello stato elvetico, chiamato anche “Cibo degli Dei”. Fu infatti François-Louis Cailler nel 1819 ad aprire nei pressi di Vevey una delle prime manifatture meccanizzate di cioccolato, fondando la più vecchia marca tuttora esistente in Svizzera; dopo di loro nacquero case produttrici un po’ in tutto il Paese, da Losanna a Ginevra, da Berna a Zurigo e Lucerna.
Ma Vevey si può vantare di un altro primato, nel 1875 Daniel Peter dopo molti tentativi, riuscì ad unire il latte al cacao, creando così per la prima volta il cioccolato al latte.
È tra gli anni ’90 del XIX° secolo e i ’20 del XX° che la produzione del cioccolato svizzero conosce il suo periodo di massimo splendore, in concomitanza con lo sviluppo del turismo. Personaggi dell’alta società che soggiornavano nei territori elvetici, assaggiavano il cioccolato e diffondevano la sua gustosità in tutta Europa quando tornavano a casa; la Svizzera diventò così una potenza mondiale nel campo del cioccolato tanto che tre quarti del prodotto veniva venduto all’estero.
Un’altra importante azienda ben nota che vende prodotti a base di cacao, con natali sul suolo del Cantone di Vaud, è la Nestlé, la sua fondazione la si deve ad un farmacista, Henri Nestlé che, nel 1866, sempre a Vevey, inventò la farina lattea, quella che poi sarebbe diventata il latte in polvere. La produzione di cioccolato iniziò con la fusione nel 1929 con Daniel Peter e Alexandre Cailler, che come detto prima importarono il cioccolato in Svizzera e inventarono il cioccolato al latte, così da affermarsi anche in questo mercato con i migliori Maître Chocolatier sul mercato svizzero, creando prodotti ancora oggi famosi in tutto il mondo. A proposito di Nestlè non si puo non citare qui l’Alimentarium, il museo dedicato alle scienze dell’alimentazione e della nutrizione promosso e realizzato dalla multinazionale svizzera.
Di specialità a base di cioccolato ce ne sono moltissime e ogni cantone svizzero ha la sua con il suo marchio di prestigio. Che sia cioccolato puro, al latte, bianco, unito alla frutta candita o alle nocciole, è di sicuro il dolce più gustoso di sempre con cui ci si può abbinare tutto o quasi.
A proposito di strane unioni, nel Cantone di Vaud si è tentato un insieme alquanto caratteristico ma dal gusto intenso e curioso, il “Bouchon Vaudois”, si tratta di un dolce a forma di tappo di sughero composto principalmente da mandorle grattate unite al cioccolato; fu creato la prima volta nel 1948 con l’obiettivo di diventare una specialità tipica del cantone. Il nome, «bouchon», nasce da un gioco di parole francese tra tappo (in francese bouchon), come la forma del biscotto, e la bocca (in francese bouche) di chi lo gusta.
Se capitate a Losanna, per la precisione in Avenue d’ Ouchy, vi consigliamo di entrare nella cioccolateria Durig, dove potrete assaggiare degli ottimi cioccolatini di tutti i gusti, tipologie e forme. In più è possibile fare una visita guidata del laboratorio dove potrete scoprire tutte le tecniche di fabbricazione artigianale e creare i vostri cioccolatini con l’aiuto del Maître Chocolatier Dan Durig, scegliere le spezie che preferirete per il vostro ripieno tra frutta, caramello, noccioline etc. e dargli la forma e la decorazione che più vi piace. Un’occasione sicuramente da non perdere e anche voi per qualche ora potrete diventare Maître Chocolatier e creare il vostro cioccolatino perfetto, come quello raccontato da Neri Marcorè nel film “Lezioni di Cioccolato”: <<Crea piccoli momenti di estasi>>. Come spiegano nel film, per essere davvero buono non deve appagare solo il palato, ma coinvolgere tutti i cinque sensi……. lasciatevi quindi guidare dal cioccolato!
Un’altra simpatica e golosa attività è disponibile presso l’Espace Chocolat, altro tempio del ciccolato attivo dal 1999 nella capitale olimpica che prepara ogni giorno gustose prelibatezze con tocchi d’innovazione. Si tratta di un worshop per mettere alla prova la propria abilità e talento nel realizzare cioccolatini, affiancati da un esperto maestro artigiano. (Durata circa 1 ora e un quarto – prenotazioni al link sopra riportato).
Passeggiate e Cioccolato. Olivier Fuchs artigiano del cioccolato e Jean-François Jacot, entrambi appassionati di escursionismo, pubblicano una mappa pieghevole di 9 itinerari per passeggiate in un originale cofanetto chiamato “Une balade un chocolat” che include 4 tavolette di cioccolato Grands Crus di origini diverse da gustare durante gli itinerari proposti.
Forse molti non sanno che l’attrice Audrey Hepburn visse per quasi trent’anni nella Regione di Vaud nella graziosa cittadina di Morges, più precisamente nella frazione di Tolochenaz. Qui si uni in matrimonio con lo psichiatra romano Andrea Dotti indossando il suo storico vestitino rosa firmato Givenchy e ora riposa nel piccolo cimitero del paese.
L’icona del cinema adorava il ciccolato e amava fermarsi durante le sue passeggia alla Confectionery Chocolaterie Fornerod di Morges dove da oltre 40 anni, di padre in figlio, deliziano i clienti con cioccolato artigianale senza grassi finemente preparato con burro di cacao.
Per scoprire di più e vedere in prima persona i luoghi in cui visse l’attrice più elegante e raffinata di sempre, l’ufficio del turismo di Morges segnala un itinerario tra le vie della cittadina intitolato “Sui passi di Audrey Hepburn”, fornenedo una mappa dove sono indicati i luoghi frequentati e in cui visse l’attrice e l’ingresso alla mostra “En hommage à Audrey Hepburn”
Un altro tour da non perdere per gli amanti del ciccolato svizzero e non solo è il “Treno del Cioccolato” che parte da Montreux e in una giornata attraversa i pascoli in cui viene prodotto il formaggio Groviera. Avrete la possibilità di visitare la fabbrica del Maître Chocolatier Cailler nella località di Broc, il primo a portare il cioccolato in Svizzera, con degustazione del prodotto e scoprire il pittoresco paesino Gruyère e il suo castello da cui proviene l’omonimo formaggio.
I treni possono essere dei lussuosi vagoni di prima classe in stile “Belle Epoque” 1915 oppure moderni vagoni con finestrini panoramici, il tour nel 2021 sarà operativo dal 11 Giugno al 31 Agosto (Venerdi, Sabato e Domenica in Giugno e tutti i giorni in Luglio e Agosto).
E, con l’acquolina in bocca, soprattutto se vi capiterà di leggere questo articolo vicino agli orari dei pasti, vi suggeriamo un’altra lettura per continuare a scoprire i piatti tipici di questa Regione sulle rive del lago di Ginevra, “Gastronomia e ricette tipiche nel Cantone di Vaud“
Bon appetit !!
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1 Comment
certo ci sono tanti siti sui quali comprare la ciccolata svizzera