Chi l’ha detto che le giornate d’inverno finiscono presto? Il crepuscolo a Vaud non segna l’ora di chiudersi in casa o in albergo, bensì l’inizio di tante attività divertenti nella magia della notte imbiancata dalla neve!

Immersi nell’oscurità ma illuminati dalla luna e dai suoi riflessi sulla neve immacolata, i paesaggi invernali appaiono completamente diversi. Le foreste, i campi e le cime sono avvolti da un silenzio rilassante. Le orecchie cercano di discernere il minimo suono: forse quello di un animale che non è ancora tornato al suo rifugio? Queste condizioni quasi mistiche ispirano molti amanti delle attività invernali a prolungarle oltre il tramonto. Le escursioni e le attività notturne completano idealmente le scoperta della regione del Cantone di Vaud, mostrando il lato affascinante e romantico dei paesaggi by night. Una serata del genere non sarebbe completa senza una tradizionale fonduta in un ristorante d’alta quota che riunisce gli appassionati di sport, divertimento e relax.

Piste da fondo, salite con le pelli di foca e discese illuminate

La quiete della notte consente agli sportivi di concentrarsi sul loro sforzo fisico e le prestazioni. Dotati di fari, gli sciatori apprezzano le uscite notturne per praticare l’escursionismo con le pelli di foca, un’attività fisica impegnativa ma sempre più alla moda. Anche gli sciatori e gli snowboarder gradiscono le aperture a tarda sera delle piste illuminate: un’atmosfera diversa e insolita per divertirsi con gli sci e con la tavola. In ultimo, ma non per importanza, i tracciati illuminati per lo sci di fondo per i fan di questa specialità anche di sera. Ecco le località dove si può sciare di notte:

Sci di discesa
Saint-Cergue
L’Orient (Valle del Giura)
La Forclaz
Les Diablerets
Sainte-Croix

Sci di fondo
Sainte-Croix
Col des Mosses

Sci notturno a Les Diablerets ©matthiaslehmann

Adrenalina sulla neve al chiaro di luna

L’oscurità aumenta le nostre sensazioni, in particolare i brividi provati durante una discesa ad alta velocità su una slitta o una camera d’aria. Questi ultimi sono offerti dallo snow tubing al Tobogganing Park di Leysin, dove si può sfrecciare giù per le piste in stile bob. Questa sana dose di adrenalina alla portata di tutti termina sempre con divertenti racconti e risate intorno a una deliziosa fonduta.

Adrenalina notturna al Tobogganing Park di Leysin

Slittino notturno a Les Diablerets

Mercoledì, venerdì e sabato la pista da slitta lunga ben 7,2 km è aperta la sera! Dopo la salita in funivia, ci si immerge in questa speciale atmosfera notturna, osservando la foresta e le montagne da una prospettiva diversa, tra la luce dei propri fari e il bagliore della luna… A rifocillare gli sportivi all’arrivo un bicchiere di vin brulè! Una notte piena di emozioni, da provare almeno una volta nella vita. E per chi non vuole farsi mancare proprio nulla, esiste l’offerta combinata con la fonduta di formaggio in cima alla pista: per fare il pieno di energia prima della grande discesa! Per tutte le info pratiche clicca qui

Discesa in slitta notturna a Les Diablerets ©Max Coquard/Bestjobers

Ammirare la natura di notte

I paesaggi notturni sono anche la cornice privilegiata per passeggiate, a piedi o con le ciaspole. La neve scricchiolante sotto le scarpe o le racchette è l’unico suono udibile nel buio della notte, quando si è un tutt’uno con la natura.

Il cammino delle lanterne

Lasciando Vevey, passato Blonay, il treno svanisce tra le montagne. A Les Pléiades, a 1.400 metri di altitudine, giunge al capolinea e lascia tutti i passeggeri: l’avventura continua con le racchette da neve ai piedi, seguendo le lanterne che segnano il percorso. Lassù, il silenzio, il freddo, il riflesso della luna sulla neve, la calma: ci si lascia avvolgere dalla magia dell’inverno. Alla fine del percorso, ai arriva al ristorante des Pléiades situato a 200 metri dalla stazione e si gusta un pasto in una calda atmosfera. Esistono due percorsi sicuri e accessibili a tutti: uno della durata di circa 20 minuti e l’altro di 45 minuti. Per tutte le info pratiche clicca qui

Il Sentiero delle lanterne a Les Pléiades ©Valentin Flauraud