Mille sono i motivi per venire nel Cantone di Vaud per lavoro, vancanze o per stabilirsi e passare in questi luoghi tranquilli, panoramici e a contatto con la natura una parte della propria vita. Molti personaggi famosi e celebrità da tutto il mondo hanno fatto questa scelta e sono veute a vivere o a trascorrere un pò di tempo nella regione.
Scopriamo insieme storie e curiosità sulle icone del cinema, della moda o della musica in un itinerario attraverso le località della regione.
Tolochenaz
Chi non ha mai immaginato di vivere una mattina come quella di Holly Golightly, il personaggio interpretato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, a camminare all’alba per le vie di New York e soffermarsi con un caffè e una brioche in mano davanti alle vetrine di Tiffany, (Breakfast at Tiffany’s Opening Scene) o girare le vie di Roma a bordo di una Vespa come Joe Bradley e la Principessa Anna, i personaggi del film Vacanze Romane (Vacanze Romane – fuga in vespa).
Nella Regione del Lago di Ginevra avrete la possibilità di scoprire chi era veramente Audrey, oltre il suo ruolo di attrice ed icona di moda e bellezza seguita da moltissime donne ancora oggi; la star del cinema infatti ha vissuto per più di trent’anni a Tolochenaz sopra al Lago di Ginevra, nella proprietà di La Paisible di 16.000 mq, con i suoi due bambini ed il compagno, l’attore olandese Robert Wolders.
Alla sua morte, nel 1993, le sue spoglie furono poste nel cimitero di Tolochenaz con un padiglione a lei dedicato, dove fino al 2002 ha accolto numerosi visitatori, testimoni della sua grande popolarità. Oggi il padiglione è stato definitivamente chiuso, ma la sua tomba è ancora visibile a tutti gli ammiratori che desiderano omaggiare la grande celebrità che ha rappresentato tra gli anni ’50 e ’60.
Audrey Hepburn (©Collection-de-la-Cinematheque-Suisse)
Vevey
Che cosa unisce Charlie Chaplin al Cantone di Vaud?
Uno dei professionisti più creativi dell’era del cinema muto, attore, regista, produttore, sceneggiatore, scrittore e compositore musicale, visse dal 1952 a Manoir de Ban a Corsier, una casa realizzata in stile neoclassico, costruita nel 1840 e circondata da un vasto parco di 14 ettari con alberi centenari, nei pressi della cittadina di Vevey.
Manoir de Ban (©Nina Rangoy)
Di ritorno da una tournée in Europa per presentare il film “Le Luci della Ribalta”, si vide interdire il ritorno negli USA a causa del maccartismo termine con cui si indica il periodo subito dopo il secondo dopoguerra caratterizzato dall’intenso sospetto anticomunista, quando gli Stati Uniti erano il rifugio di molte spie sovietiche, l’FBI infatti dopo averlo accusato di attività anti-americane, gli cancellò il visto di rientro. Costretto così a rimanere in Europa scelse di stabilirsi a Vevey con sua moglie e i suoi figli, dove vi visse per venticinque anni. Oggi riposa accanto a sua moglie nel cimitero di Corsier e la sua statua di bronzo sulla passeggiata sulle rive del lago, ricorda la sua permanenza a Vevey. Prossimamente a Manoir du Ban verrà realizzato il Museo Charlie Chaplin dedicato alla sua vita e alle sue opere.
Statua dedicata a Charlie Chaplin sulle rive del lago a Vevey
Losanna
Se volete sentirvi alla moda, di classe e raffinate con uno spruzzo di profumo Chanel N.5 e dei fili di perle al collo, allora dovete fare un giro per le vie di Losanna e ripercorrere i luoghi dove la stilista Coco Chanel ha soggiornato durante la sua vita. Questo celebre personaggio infatti, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita nella capitale del Cantone e vi ha trascorso anche lunghi soggiorni durante la Seconda Guerra Mondiale soggiornando al Beau-Rivage Palace prima di comprare, nel 1966, una casa sulle alture di Sauvabelin.
In Svizzera, dopo aver prodotto per tanti anni i dettami della moda liberando il corpo della donna da stretti corsetti, mettendo a punto delle tenute sobrie come tailleur e l’inconfondibile tubino nero a ¾, condusse una vita solitaria circondata solo dal personale di servizio e dei medici della clinica di Valmont; riposa oggi nel cimitero di Bois-de-Vaux a Losanna e la sua tomba è ornata da cinque leoni, un ricordo del suo segno zodiacale ed porta fortuna.
Montreux
Nel Cantone di Vaud, Montreux è sinonimo di musica, festival eventi e produzioni musicali riempiono questa cittadina sulle sponde del Lago di Ginevra ogni anno.
Se siete amanti del Jazz, non potete perdervi il Montreux Jazz Festival, dove artisti di tutto il mondo si ritrovano per unire i loro generi musicali e regalare al pubblico nuove emozioni.
Ed è proprio in occasione del Jazz Festival che Freddie Mercury, insieme ai Queen nel 1978, arrivò per la prima volta a Montreux, di cui se ne innamorò tanto da decidere poi successivamente di stabilirvisi con un appartamento con vista sul Lago di Ginevra. In seguito, riferendosi a Montreux, Freddy Mercury dirà « If you want peace of soul, come to Montreux» (Se cerchi la serenità dell’anima, vieni a Montreux). Il Lago di Ginevra fa da sfondo alla copertina del suo ultimo album con i Queen “Made in Heaven” composto e registrato negli Studios di sua proprietà a Montreux.
Copertina LP Made in Haven
In memoria della sua presenza nella cittadina svizzera, nel 1996 è stata eretta una sua statua in bronzo lungo la passeggiata sul lago, dove i fan costantemente l’adornano di fiori. La Lake House e la statua sono i luoghi più visitati della città da turisti e fan di tutto il mondo che ogni anno nel mese di settembre organizzano diversi festeggiamenti con tantissima musica di tribute band, in onore al cantante scomparso prematuramente.
Ma Montreux non ha affascinato solo il cantante dei Queen, tante altre celebrità si sono esibite e si esibiscono ancora all’Auditorium Stravinskij, un concerto in particolare lega i Deep Purple con la nascita di una delle canzoni che hanno fatto la storia della musica rock Smoke on the water; infatti, se camminando per le vie di Montreux vi capitasse di trovarvi davanti al mercato coperto, vedrete affissa la scritta del titolo della canzone, che narra un episodio avvenuto nel 1971 quando un fan di Frank Zappa, durante un suo concerto nel Casinò, lanciò un petardo in sala incendiando tutto l’edificio.
Il gruppo, a Montreux con uno studio mobile dei Rolling Stones, assistì a tutta la scena dal loro hotel e le fiamme che si riflettevano sulle nuvole e il fumo che avvolgeva il lago, ispirò il titolo della canzone “Smoke on the Water” (letteralmente fumo sull’acqua – del Lago di Ginevra). Il nome “funky Claude” si riferisce a Claude Nobs, il direttore del Montreux Jazz Festival, che aiutò alcune persone a fuggire dall’incendio.
Qui trovate il testo con la traduzione dove si descrive l’accaduto:
Artista: Deep Purple
Titolo: Smoke On The Water (Fumo Sull’Acqua)
We all came out to Montreux |
Eravamo andati tutti a Montreux Sulla spiaggia del Lago di Ginevra Per fare dischi con un furgoncino Non avevamo molto tempo Frank Zappa e i Mothers Erano in una posizione migliore Ma qualche stupido con una pistola a razzi Incendiò l’edificio radendolo al suolo Fumo sull’acqua, fuoco nel cielo Hanno bruciato quella casa da gioco È perita con un suono orribile Claude, adirato, correva dentro e fuori Tirando fuori dall’edificio i bambini Quando fu tutto finito Noi dovemmo trovarci un altro posto Ma il tempo svizzero stava volando via Sembrava che dovessimo perdere la gara Fumo sull’acqua, fuoco nel cielo Siamo finiti al Grand Hotel Era vuoto, freddo e spoglio Ma con il nostro furgone stile “Rolling Stones” là fuori Noi facevamo musica lì Con un po’ di luci rosse e alcuni vecchi letti Ci creammo un posto da spavento Non importa cosa abbiamo ricavato da ciò So che non lo dimenticheremo mai Fumo sull’acqua, fuoco nel cielo |
Informazioni utili
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