Secolare di nascita ma ancora decisamente contemporanea, il découpage o taglio della carta è una delle tradizioni viventi in Svizzera nella regione di Vaud.
Ci troviamo a Château-d’Œx, nel cuore dei Pays-d’Enhaut dove il decoupage ha trovato la sua culla dalla metà dell’ottocento grazie ai padri di quest’arte Johann Jakob Hauswirth (1809-1871) e Louis Saugy (1871-1953) di cui molte opere sono visibili proprio qui al Musée du Pays-d’Enhaut (*).
Il ritaglio della carta viene realizzato con grande cura e “savoir faire” con l’aiuto di forbici ed affilati taglierini. Si parte normalmente da un unico foglio di carta in bianco o nero ma i risultati finali possono prendere bellissime forme e colori diversi, presentandosi come un insieme di fogli multicolori incollati tra loro.
I découpage più fedeli alla tradizione riproducono con minuzia composizioni floreali, alberi e foglie, scene bucoliche, salite delle mandrie agli alpeggi estivi o tipici chalet di montagna, ma anche cuori e motivi grafici astratti o asimmetrici a seconda della creatività dell’artista.
La storia del dècoupage è davvero lunga ed interessante. Le prime tracce in Europa risalgono al Medioevo dove i monaci amanuensi impreziosivano i loro manoscritti con questa tecnica. Ma il moderno découpage arriva dall’Oriente, sembra infatti che già intorno all’anno 1000 i contadini cinesi utilizzassero ritagli di carta colorata per decorare lanterne e oggetti delle loro case. Durante il ‘600 nelle corti Europe si diffuse la moda dei mobili cinesi impreziositi dalla laccatura, un procedimento lungo e costoso la cui domanda superava di gran lunga l’offerta. Fu allora che esperti ebanisti veneziani inventarono un prodotto alternativo ed iniziarono ad abbellire i propri mobili con ritagli di carta raffiguranti stampe orientali che venivano incollate sul mobile e fissate con strati di una resina naturale ottenendo oggetti molto simili a quelli laccati.
Nel ‘700 la tecnica dei ritagli della carta si diffuse prima in Inghilterra e poi in tutta Europa quando il dècoupage si distacca dai piccoli oggetti e si sposta su di intere pareti delle case aristocratiche le cosiddette Print room dove si unisce a stampe e trump l’oeil che raffigurano, città, animali, paesaggi naturali abbelliti da nastri, cordoni, cornici decorative sempre rigorosamente di carta.
Lo stile del découpage cambiò nuovamente durante il periodo vittoriano con fiori, scene campestri e raffigurazioni di bambini che ruotano intono ad una stampa centrale.
Tornando nei Pays d’Enhaut dalla metà dell’ ‘800, il découpage d’ispirazione popolare si è poi diffuso in tutta la Svizzera e l’Association suisse des amis du découpage sur papier conta oggi più di 500 membri. Si tratta comunque di un sapere tipicamente artigianale con tantissimi appassionati che si tramanda da generazioni.
Mentre i ritagli dell’epoca rappresentavano la vita quotidiana nei villaggi di montagna, l’arte del taglio della carta è stata modernizzata e le opere di oggi prendono varie forme. Per scoprirli, gli artigiani locali aprono le loro botteghe per trasmettere la loro passione o anche per dare dei corsi su questo know-how storico ma ancora molto vivo.
Se avete sempre sognato di mostrare con orgoglio il vostro decoupage sulla parete di casa, venite a Château-d’Oex ad imparare l’antica arte e a scoprire la sua storia, sotto la guida di un rinomato artista !
Per celebrare questa tradizione a Château-d’Oex nell’estate 2022 verrà inaugurato il Centro Svizzero del Découpage che si affiancherà al (*) Musée du Pays-d’Enhaut attualmente chiuso proprio per questo allargamento e ristrutturazione. Svizzeraunica non mancherà di aggiornarvi su questa nuova apertura.
Château-d’Oex si raggiunge facilmente in treno con la linea MOB Goldenpass (link mob.ch) da Montreux. Il tragitto può essere abbinato ad un’esperienza tipicamente svizzera: il treno del cioccolato o il treno del formaggio a seconda della stagione
Informazioni utili
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Tags: autunno formaggio
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