A terrazza sulle sponde dei laghi o aggrappati ai pendii all’imboccatura della valle del Rodano, i vigneti del Cantone di Vaud occupano un posto speciale nel cuore degli abitanti ed il loro suggestivo cambio di colore che segna il passaggio delle stagioni caratterizza piacevolmente tutto il paesaggio.

Le colline di Lavaux (©OTV-L)

Lungo le irte colline che si innalzano ai bordi del lago, troviamo la regione viticola di Lavaux, un territorio straordinario di poco più di 900 ettari di vigneti e piccoli villaggi che l’UNESCO ha iscritto nei beni del Patrimonio Mondiale dell’ Umanità.

Regione dei “tre soli” è il soprannome con cui gli abitanti locali chiamano Lavaux per il particolare clima temperato che caratterizza queste terre dove le viti beneficiano dell’irradiazione diretta del sole, del riverbero dei raggi che proviene dal lago e del calore notturno rilasciato dalle pietre dei muri.

Le principali uve sono il Pinot Noir, il Gamay e soprattutto il Chasselas che rappresenta oltre il 68% della produzione totale, una vite forte e vigorosa con grandi germogli ed un fiore sensibile agli sbalzi di temperatura ed all’umidità che qui cresce decisamente bene. Il grappolo presenta frutti rotondi e dorati dalla buccia sottile e tesa,  croccanti e ricchi di succo.  Il Chasselas ha un sapore delicato che lascia trasparire il gusto del territorio ed il talento dei viticoltori vodesi.

A Lavaux si producono 8 denominazioni di origine controllata (AOC in Svizzera): Calamin, Chardonne, Dézaley, Epesses, Lutry, St-Saphorin, Vevey-Montreux e Villette. Tutti vini strutturati e complessi che convincono per tipicità e persistenza spesso arricchiti di note di miele e sapori tostati.

Oltre a Lavaux nel cantone vi sono altre tre importanti distretti vinicoli La Côte, Chablais e Côtes de l’Orbe ben distinti per condizioni topografiche e climatiche. Per un  totale di oltre 4000 ettari di vigneti dai quali si producono ben 28 etichette D.O.C  che posizionano il cantone tra i più importanti produttori di tutta la Svizzera.

Un intero territorio vinicolo che ha sposato la tradizione di ieri con la tecnologia di oggi, un insieme riuscito di lavoro, creatività e vita sociale con una tradizione di accoglienza di grande valore.

Ad ovest di Losanna fino a Nyon sui primi pendii del massiccio del Jura troviamo La Côte,  mentre il distretto di Chablais si stende a sud dalla fine del lago verso il Vallese.  I terreni argillosi e calcari a sud del lago di Neuchâtel caratterizzano invece  la zona della Côtes de l’Orbe influenzando decisamente gli ottimi rossi locali.

Degustazioni al tramonto (© HP-Siffert-weinweltfoto)

Sostenuti, corposi e profumati con sapori di pietra focaia o aromi fruttati e floreali i vini provenienti da La Côtes e dal Chablais si contrappongono a quelli della  Côte de l’Orbe,  stuzzicanti e sfavillanti di aromi delicati, accomunati da vivacità e brio.

Una produzione ricca, della quale i vodesi sono molto orgogliosi, con una qualità degna di nota ed in continuo miglioramento anno dopo anno,  da degustare nelle molte cantine aperte al pubblico o nelle caratteristiche “pinte vodesi” tipiche e semplici osterie che offrono i prodotti eno-gastronomici regionali Doc e Dop.

“Vins Vaudois” è il logo che contraddistingue tutta la produzione di vino del Cantone di Vaud, un marchio ideato dall’ Office des Vins Vaudois, l’istituzione cantonale che che ha la missione di valorizzare e promuove i vini regionali e raggruppa tutti i produttori www.ovv.ch

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